18 settembre 2008

Osservatore Romano su Pio XII: "Verità storica senza pregiudizi". Il relatore della causa di beatificazione: "Salvò migliaia di Ebrei"


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Pio XII/ O. Romano: Verita' storica senza pregiudizi

Con paterna e coraggiosa dedizione, salvò numerosi ebrei

Città del Vaticano, 18 set. (Apcom)

Prima pagina dell''Osservatore Romano' dell'edizione odierna dedicata al discorso di Papa Benedetto XVI sulla figura di Papa Pacelli. "Pio XII e gli ebrei. Verità storica senza pregiudizi": questo il titolo che campeggia nella prima di copertina, accompagnato dal testo integrale del discorso di Ratzinger.
"Benedetto XVI invita a riconoscere l'azione umanitaria di Eugenio Pacelli durante la persecuzione nazista e fascista", scrive il quotidiano d'Oltretevere. "Con paterna e coraggiosa dedizione, Pio XII evitò il peggio e salvò numerosi ebrei".

Pio XII/ Relatore causa beatificazione: Salvo' migliaia di ebrei

A Museo Yad Vashem iscrizioni su Papa Pacelli offensive

Città del Vaticano, 18 set. (Apcom)

Pio XII salvò migliaia di ebrei. Lo dice il relatore della causa di beatificazione di Papa Pacelli, il padre gesuita Peter Gumpel.
"I fatti sono stati pubblicati - dice in una intervista alla Radio Vaticana - io stesso ho dato, non centinaia, ma moltissime interviste.
Sono state pubblicate molte cose sul Pontificato di Pio XII. Hanno riportato per chi voleva leggerlo tutto quello che lui ha fatto per salvare centinaia di migliaia di ebrei. C'è tutto il materiale. Quindi - prosegue - io sono molto contento che un'organizzazione non cattolica, non settaria, faccia molto per la pace tra i popoli, tra le varie fazioni che sono in lotta e anche tra le varie religioni, e lo faccia di sua iniziativa e non per iniziativa della Chiesa cattolica, in questo progetto di dare maggiore pubblicità a ciò che Pio XII ha veramente fatto".
Padre Gumpel sottolinea come "al museo Yad Vashem, a Gerusalemme, è esposta una fotografia di Pio XII non come criminale di guerra, ma come una persona che non ha fatto niente, con delle iscrizioni veramente offensive per noi cattolici. Queste iscrizioni - prosegue - danno l'impressione che lui non abbia mai fatto niente, che lui fosse un politico e non volesse urti con i nazisti. Tutte queste cose, frase per frase, sono sbagliate. E non è solo mia opinione. Il più famoso storiografo ebreo, un britannico, sir Martin Gilbert, che è considerato dagli ebrei stessi il più competente storiografo della Shoah, dell'Olocausto, è andato lì indignato".

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Le autorevoli dichiarazioni di Padre Gumpel (Gesuita) dovrebbero porre fine alle polemiche per l'articolo di Civilta' Cattolica.
Speriamo di poter leggere integralmente il testo pubblicato dalla rivista dei Gesuiti (le cui bozze sono riviste dalla segreteria di stato del Vaticano) nella speranza di chiarire presto quello che sembra un "inutile ed immotivato scivolone" visto che e' un po' troppo facile dare, oggi, giudizi cosi' perentori su fatti accaduti decenni fa.

R.

1 commento:

Luisa ha detto...

Non è la prima volta che articoli di Civiltà cattolica suscitano discussioni...a domandarsi chi in Segreteria di Stato rema contro il Papa...perchè mi sembra evidente che il Papa non può dare il suo avallo ad un articolo e in seguito smentirsi.
Diciamo che ci sono diversi correnti, talvolta persino correnti d`aria in Vaticano e che tutto ciò che esce non è stato necessariamente approvato o visto dal Papa.
Questa è evidentemente solo la mia opinione!
Io mi fido della parola del Papa, la frase " Civiltà cattolica è una rivista pubblicata solo dopo avere ricevuto il placet del Vaticano, non significa granchè per me...