30 gennaio 2008

PAPA/ SAPIENZA, RAVASI: CASO CHIUSO, MA CI SIA SEMPRE DIALOGO


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PAPA/ SAPIENZA, RAVASI: CASO CHIUSO, MA CI SIA SEMPRE DIALOGO
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Roma, 30 gen. (Apcom) - Il caso della Sapienza "da un punto di vista 'politico' è chiuso ed è bene" ma "tra credenti e non credenti ci sia sempre il dialogo e il confronto": ne è convinto monsignor Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la cultura che questa sera, insieme al direttore de Il Foglio, Giuliano Ferrara, ha partecipato ad un dibattito sul discorso - inviato ma mai pronunciato - di Papa Benedetto XVI all'università La Sapienza.

"Il giorno della cancellazione della visita ho parlato di una pagina brutta per la cultura italiana - ha spiegato Ravasi al termine del convegno che si è svolto all'università Cattolica a Roma - per una caratteristica, la curiositas.
Io sono molto curioso e spesso leggo interventi e libri di atei. Non capisco - ha aggiunto l'arcivescovo - come mai non si voglia sentire l'opinione di un'altra persona e per questo invito ad aprirci al dialogo e al confronto".

Per monsignor Ravasi, dunque, "anche se da un punto di vista politico il caso Sapienza è chiuso non deve essere chiusa invece la necessità di continuare a non far morire il dialogo, come è avvenuto questa sera con Ferrara.

Ritorniamo al confronto - ha concluso Ravasi - e come dico spesso non parliamo di duello con armi ma di duetto, voci che insieme formano armonia ma che separatamente stridono. Mi piacerebbe avere un confronto sul discorso del Papa anche con una persona completamente atea".

Un'Aula Magna affollata da studenti, docenti e anche alcune personalità politica come la teodem Paola Binetti, ha assistito al dibattito - a tratti intellettualmente elevato - tra il direttore de Il Foglio e il presidente del dicastero vaticano. "Il discorso del Papa è una sfida, un abbraccio e un trauma benefico - ha osservato da parte sua Ferrara - un discorso di un superprofessore che sa meglio di chiunque altro cosa sia l'università. Un discorso utile - ha concluso Ferrara - che avrebbe fatto bene ascoltare dalla viva voce del Papa".

Per il rettore dell'università Lorenzo Ornaghi quelli della Sapienza sono stati "fatti incresciosi" che hanno costretto il Pontefice a rinunciare alla visita.

"Il discorso è stato letto in circostanze imbarazzanti - gli ha fatto eco Ferrara - in seguito alle proteste nate su un equivoco , cioè su dichiarazioni mai dette di Ratzinger su Galileo Galilei".

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