27 agosto 2007

Il Papa in Austria: i passeggeri del volo papale


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Un piccolo seguito per il papa in Austria. I 97 passeggeri del volo papale

di Barbara Marino

L’elenco dei passeggeri che accompagneranno Benedetto XVI in Austria, dal 7 al 9 settembre 2007 comprende i membri del seguito papale di 26 persone con l’aggiunta di 70 giornalisti. Si arriva così a 97 passeggeri.

La Segreteria di Stato ha indicato le 26 persone che faranno parte del seguito papale in occasione del Viaggio Apostolico (il settimo) di papa Benedetto XVI in Austria in occasione dell’850 anniversario della Fondazione del Santuario di Mariazell, dal 7 al 9 settembre 2007. Il papa viaggia quindi con un piccolo seguito in Austria. Dal cardinale segretario di Stato fino al Maestro delle Cerimonie liturgiche del pontefice, il medico personale e le guardia del corpo e tecnici audiovisivi: un team molto affiatato. Per qualcuno sarà la prima volta, mentre per altri è anche un regalo di congedo ...

Tra coloro che viaggeranno con Benedetto XVI - meno del solito - c’è questa volta soltanto 1 cardinale e inoltre 2 vescovi, 5 sacerdoti e 18 funzionari laici. Il cardinale è come da tradizione il segretario di Stato e Camerlengo di Santa Romana Chiesa Tarcisio Bertone, al suo posto da un anno. Anche nel corso del viaggio, terrà i contatti con la Segreteria di Stato a Roma (dove è rimasto a suo posto il terzo in comando, il segretario per i Rapporti con gli Stati) e segue per conto del papa anche ulteriori appuntamenti.

Il primo vescovo sarà il nuovo sostituto della Segreteria di Stato - al suo primo viaggio apostolico - l’arcivescovo mons. Fernando Filoni. Questo diplomatico di punta, che nel 2003 durante la guerra in Iraq era rimasto al suo posto a Baghdad come unico diplomatico, dirige dall’inizio di giugno come il "numero tre" della Santa Sede la Prima Sezione della Segreteria di Stato. È sostenuto dal capo dell’ufficio di lingua tedesca della segreteria di Stato, competente per il viaggio, mons. Christoph Kühn, che cura dal 2002 gli interessi dei Paesi di lingua tedesca.

Il secondo vescovo è un personaggio storico, tra le pietre angolari del team dei viaggi apostolici: il maestro delle Celebrazioni liturgiche del Pontefice, l’arcivescovo mons. Piero Marini, al suo posto già dal 1987. Lo vedremo accanto al papa durante le liturgie, insieme al suo assistente, l’italiano mons. Giulio Viviani. Arrivano sempre prima del papa e verificano la preparazione delle sacrestia, dei paramenti liturgici, testi e tant’altro.

Un’altra faccia che vedremo spesso durante il viaggio - specialmente durante gli appuntamenti non liturgici - sarà ovviamente il segretario particolare del papa, mons. Georg (don Giorgio) Gänswein. Sarà affiancato dall’ucraino mons. Mieczyslaw (Mietek) Mokrycki, della Segreteria particolare di Sua Santità (per l’ultima volta, visto che è stato eletto a meta luglio arcivescovo coadiutore di Lviv dei Latini) e dall’aiutante di camera di Sua Santità, il sig. Paolo Gabriele.

Accompagnerà il papa anche il suo medico personale, dott. Renato Buzzonetti (nonostante i suoi 80 anni è ancora al suo posto) e il dott. Patrizio Polisca, della direzione per la Sanità e l’Igiene dello Stato della Città del Vaticano. Durante gli ultimi viaggi di Giovanni Paolo II si poteva notare la copia di medici riservatissimi spesso con facce preoccupate. Con Benedetto XVI possono viaggiare con il bagaglio più leggero.

Nel seguito papale, i media della Santa Sede sono rappresentati da padre Federico Lombardi, S.I. (direttore della Sala Stampa della Sede, nonché della Radio Vaticana e del Centro Televisivo Vaticano, referente per i 68 giornalisti ammessi al Volo Papale, ma anche prima fonte d’informazione per tutti gli altri giornalisti accreditati), il prof. Mario Agnes (secondo una notizia dell’agenzia stampa cattolica austriaca Kathpress di ieri, immediatamente rilanciata dalla sezione tedesca della Radio Vaticana, questo sarà anche per l’attuale direttore de L’Osservatore Romano l’ultimo viaggio, in vista della nomina di Giovanni Maria Vian); Francesco Sforza (nuovo nel ruolo di fotografo de L’Osservatore Romano, che ha sostituito da poche settimane il suo capo Arturo Mari, anche se ha già fatto alcuni viaggi apostolici con l’aereo papale, ma nel gruppo di giornalisti ammessi al volo papale), due tecnici della Radio Vaticana (Roberto Calvigioni e Luciano Mazzoli) e due operatori del Centro Televisivo Vaticano (Cesare Cuppone e Walter Capriotti).

Per quanto riguarda il personale della sicurezza che viaggia con il Santo Padre, sotto il commando del dott. Domenico Giani, ispettore generale della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano, ci saranno 4 gendarmi e 2 ufficiali della Guardia Svizzera Pontificia, il capitano Pino Cocco e il sergente maggiore Christoff Graff.

Infine, ma non per ultimo, perché per il buon funzionamento del viaggio apostolico la sua presenza è fondamentale, menzioniamo la presenza nel Seguito papale del responsabile per l’organizzazione dei viaggi papali - il "Reisemarschall" - dott. Alberto Gasbarri, con il suo assistente dott. Paolo Corvini, dell’Ufficio del protocollo della Segreteria di Stato. Gasbarri ha verificato con gli organizzatori locali i luoghi, scelto i mezzi di trasporto, pianificato i tragitti, chiarito questioni di sicurezza e stabilito responsabilità. Sovrano e molto discreto, supervisiona sul posto lo svolgimento del programma - sempre pronto per fulminea improvvisazione, se comunque si presentano degli imprevisto.

Dal momento dell’arrivo all’aeroporto internazionale di Wien-Schwechat appartengono al seguito papale: l’arcivescovo di Vienna e presidente della Conferenza episcopale austriaca, il cardinale Christoph Schönborn; il nunzio apostolico in Austria, l’arcivescovo mons. Edmond Farhat; il coordinatore della visita papale in Austria e segretario generale della Conferenza episcopale austriaca, il mons. Ägidius Zsifkovics; il segretario della Nunziatura Apostolica, mons. Rüdiger Feulner.

Oltre ai membri del seguito papale, faranno parte del volo papale - a parte l’equipaggio (3 piloti, il personale di bordo, il personale tecnico e della sicurezza) - altre 70 persone, indicate dalla Sala Stampa della Santa Sede, tra cui l’assistente del direttore della Sala Stampa della Santa Sede (Vik van Brantegem, anche lui un "veterano" del team dei viaggi apostolici, in servizio dall’aprile del 1985), una assistente per i trasferimenti aerei e altri tre funzionari della Santa Sede (il redattore de L’Osservatore Romano, dott. Giampaolo Mattei e due ulteriori operatori del Centro Televisivo Vaticano, il sig. Simone Coali e il dott. Alessandro Di Bussolo ). Tra i giornalisti si contano sei fotoreporter: i fotografi delle agenzie fotografiche AFP, ANSA AP, Reuters e Sipa (Vicenzo Pinto, Pierpaolo Cito, Ciro Fusco, Fabrizio Bensch e Gregorz Galazka) e la fotografa di Famiglia Cristiana e della Catholic Press Photo, Alessia Giuliani. Ci sono 25 operatori di testate radiotelevisive (8 cameramen, 1 producer, 12 corrispondenti televisivi e 4 radiofonici), in rappresentanza delle Agenzie AP e Reuters, della televisione austriaca ORF (hostbroadcaster), del TG5 Mediaset (Marina Ricci Buttiglione), della Rai - Struttura Vaticano (Giuseppe De Carli), della messicana Televisa (Valentina Alazraki), di Telepace (mons. Guido Todeschini), di Sat2000 (Cristiana Caricato), di SKY TG24 (Stefano Paci), di Radio Cope (Paloma Gomez Borrero) dalla Spagna, dalla tedesca ZDF, del Radiogiornale Rai, della portoghese Radio Renascença, di RCN Colombia, e dei network statunitensi ABC, CNN e FOX. Manca anche questa volta - per motivi di salute della madre - il direttore di VSN - Vatican Service News, padre Jarek Cielecki.

Tra gli altri 37 redattori troviamo giornalisti dall’Italia, dagli USA, dalla Germania, dall’Austria (in rappresentanza di Österreich Zeitung, Tiroler Tageszeitung, Kronenzeitung e APA-Austria Presse Agentur), dalla Francia, dalla Spagna, dalla Gran Bretagna, dal Messico, dalla Croazia (Silvije Tomasevic de Vecernji List) e dalla Russia (Alexei Boukalov de ITAR-TASS), in rappresentanza di 14 agenzie, 19 quotidiani, 3 periodici e 1 sito Internet (il tedesco Spiegel Online).

Tra gli italiani ci sono Luigi Accattoli del Corriere della Sera, Giovanna Chirri dell'ANSA, Alessandra Borghese per Hachette-Rusconi, Franca Giansoldati de Il Messaggero, Giacomo Muolo di Avvenire, Marco Politi de La Repubblica, Iacopo Scaramuzzi di Apcom, Andrea Tornielli de il Giornale, Marco Tosatti de La Stampa, Alberto Bobbio di Famiglia Cristiana.

In Austria i 97 passaggeri del volo papale arriveranno dall'aeroporto di Roma-Ciampino all'aeroporto internazionale di Wien-Schwechat con un aereo A321 Alitalia dopo un volo di 777 km della durata di 1 ora e 45 minuti. Il viaggio di ritorno dall'aeroporto internazionale di Wien-Schwechat all'aeroporto di Roma-Ciampino, sarà effettuato con un aereo A321 Austrian Ailines e lo stesso tempo di volo come per l’andata. Costo del biglietto aereo: Euro 923,00.

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