30 marzo 2007

Allibita da Politi

Stamattina l'onnipresente Marco Politi e' ospite del programma Omnibus su La7. Prima di tutto mi chiedo come mai si insista a chiamare sempre e solo Politi, quando ci sono ottimi vaticanisti che possono portare un contributo obiettivo e non di parte.
Politi si e' scagliato contro il Papa in maniera anche piu' feroce di quanto non faccia sul suo giornale. Appoggiando l'incredibile scivolone del ministro Amato (ne faremo cenno dopo), parla di islamizzazione del cattolicesimo.
Questa e' un'offesa che meriterebbe una chiara e netta reazione da parte della sala stampa vaticana. Puo' fregiarsi della "patente di vaticanista" chi offende in tal modo il Papa? Occorrerebbe una riflessione...
Mi pare che sia emersa tutta la delusione di Politi per il fatto che il Papa non abbia scelto Tettamanzi ma Bagnasco...
Mi dispiace, caro Politi, si rassegni!!!
Come Le stanno facendo osservare alcuni alcuni ospiti in studio e' ora di finira di pretendere che la Chiesa sia silenziosa!!!!
Un appello a La7: invitate anche Magister, Accattoli, Messori e tanti altri che non provano astio verso la Chiesa e il Papa in particolare!
Secondo Politi la Chiesa dovrebbe benedire le unioni gay come avviene in altre confessioni cristiane...ma quanto si sta scaldando!!!
Grandissimo Fabris dell'Udeur che ha detto una grande verita': a Politi, che continua a insistere sul fatto che in nessun'altra parte dell'Europa la Chiesa e' stata tanto diretta, ha fatto notare che ora il Papa e' Ratzinger che e' stato sempre molto chiaro anche da cardinale.
Con questa soddisfazione spengo la tv...

Raffaella

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